Il rischio dei nuovi ricercatori è oggi enorme. Si crede spesso che la spiritualità possa essere facile e senza impegno, preconfezionata e pronta all’uso, ecco allora che nascono come funghi, nuove tecniche, metodi o scuole, messe insieme appositamente per chi ha poco tempo, e che spesso creano l’illusione che sia possibile acquistare la propria crescita personale o spirituale così come oggi si può acquistare gran parte di ciò che si desidera.
Spesso si tratta di pratiche, o discipline, che con nuovi nomi, non fanno altro che riproporre antiche e già sperimentate conoscenze, naturalmente rivisitate, camuffate o adattate all’uomo del nuovo millennio, solo per riuscire a vendere un prodotto, che oggi più che mai sembra alla moda.
Troppo spesso queste tecniche vengono messe a punto senza avere conoscenza approfondita della materia, o ancora peggio svuotate dei veri e grandi insegnamenti che contenevano così da divenire superficiali.
Riuscire a districarsi fra i vari sentieri religiosi e le varie scuole, in quella che è la giungla della nuova spiritualità, non è certo cosa semplice.
All’inizio è opportuno mettere a confronto molti sentieri e molti insegnanti, ma al momento giusto, quando cioè si trova il “vero insegnamento”, – e questo arriva sempre se lo si ricerca con discernimento, giusti intenti e chiarezza d’animo- , in quel momento la ricerca inquieta deve cessare.
In Oriente si dice che: “Si possono avere molti insegnanti all’inizio, ma solo un Guru e nessun altro insegnante in seguito; l’assetato non deve continuare a cercare pozzi, ma andare al pozzo migliore e bere ogni giorno il suo nettare“.
Troppo spesso ci si dimentica ciò che il grande Patanjali diceva:
“La via spirituale non è mai stata facile: bisogna perseguirla per lungo tempo, senza interruzione e con amore“.
Nessuno è in grado di darci o venderci “l’illuminazione”, anche se oggi si sente di molti che ritengono di poterlo fare; quella è una faccenda che non può essere nè venduta nè ceduta.
La Realizzazione Spirituale la si può raggiungere solo tramite il proprio impegno personale ininterrotto di tutta una vita. Non dobbiamo pensare per questo che si tratti di una cosa complicata da raggiungere, ma poichè le stratificazioni mentali che abbiamo accumulato non ci permettono di comprenderne la semplicità, necessitiamo di un intenso e impegnativo lavoro di destrutturazione e l’aiuto di insegnanti spirituali validi che ci mostrino la via, molti dei quali non richiedono neppure moltissimo denaro per farlo!
Per questo occorre affidarsi a tradizioni vere, vive e ininterrotte, dove l’efficacia dei metodi insegnati sia dimostrabile dal livello di realizzazione raggiunto dalle generazioni precedenti di praticanti.
Queste tradizioni, si chiamano “lignaggio”, e sono quelle che trasmettono da migliaia di anni ininterrottamente, gli insegnamenti direttamente da maestro a discepolo, e che giungono ancora pure, intatte, e cariche della forza e delle benedizioni di tutti i maestri del passato fino ai giorni nostri.
In alternativa, si può sempre decidere di “fare da sé”, oppure scegliere di seguire “nuovi maestri” , oppure ancora si può tentare di mescolare diversi insegnamenti seguendo varie intuizioni personali.
E’ pure possibile che l’“esperienza di risveglio” sorga spontanea come evento a sè stante, ma va tenuto presente che in questo caso la trasmissione ad altri difficilmente sarà possibile, in quanto si tratta di una esperienza puramente a carattere personale.
Il vantaggio di seguire una “Via con un lignaggio autentico” è invece quello di avere dei risultati prevedibili e riproducibili, la cui esperienza nonchè l’insegnamento può essere così di sicuro beneficio anche per altri.
E’ bene comunque rimanere sempre con una giusta apertura al riguardo, in quanto tutto può realmente sempre accadere, e metodi diversi sono adatti a persone diverse; l’importante è poter attuare delle scelte con il massimo discernimento possibile, perchè se consideriamo la durata media della vita umana… potremmo incappare in grosse illusioni o perdite di tempo!