Spesso nell’accompagnare le persone lungo le diverse fasi della vita, insieme allo yoga e alla meditazione mi trovo a suggerire anche qualche essenza floreale.
Ansia, gelosia, paura del cambiamento, indecisione, senso di inferiorità, senso di colpa, patologica preoccupazione per gli altri, apatia, stanchezza fisica e emotiva, impazienza, senso di scoraggiamento, insicurezza, senso di solitudine, ipersensibilità alle idee e alle influenze di altri, indifferenza per ciò che ci circonda, scoraggiamento o preoccupazione. Chi non ha mai provato emozioni simili?
Il dott. Bach fu medico e omeopata e dedicò tutta la sua vita alla ricerca di un metodo di cura che fosse il più puro possibile. Egli sosteneva che l’atteggiamento emotivo di una persona era fondamentale per il mantenimento della salute e il superamento delle malattie. Sviluppò un sistema di cura basato su 38 Rimedi Floreali scoperti da lui e ottenuti dai fiori di piante selvatiche, alberi o arbusti.
I fiori di Bach lavorano in modo dolce e senza alcun effetto collaterale aiutando e guidando le persone verso l’armonia emozionale, spirituale e mentale ma anche fisica.
La floriterapia, e i fiori di Bach nello specifico, non agiscono tramite un principio attivo come i preparati erboristici, ad esempio, ma agiscono sotto forma di frequenza.
Ogni fiore ha una sua frequenza e vibrazione che viene rilasciata nell’acqua secondo procedimenti opportuni. L’energia o la “memoria” del fiore contenuta nell’acqua, quando viene assunta entra in risonanza con l’energia dell’uomo e trasforma l’emozione negativa nella sua espressione positiva.
I 38 Fiori non hanno alcuna interazione se combinati e assunti con altri medicinali e non presentano alcun rischio o effetto collaterale e non danno assuefazione. Anche le donne in gravidanza e i piccoli ne possono beneficiare durante tutto il percorso dalla gravidanza al parto e anche dopo la nascita. Vengono utilizzate anche per la cura di piante o animali..
Il trattamento con i Fiori di Bach, pur essendo efficace, non è in alcun modo sostitutivo del trattamento medico ed sempre opportuno verificare con il proprio medico che il seppur minimo contenuto alcolico non interagisca con farmaci assunti o sia dannoso per persone celiache o in gravidanza, ma anche in questo caso esistono valide alternative per non rinunciarvi.